Il 7 Marzo 2013, spinto
dal mio interesse verso il mondo del turismo e aiutato dalla mia
attuale professione nel settore alberghiero, ho potuto prendere parte
ad una delle tre giornate dedicate esclusivamente a stampa e
operatori, presso la BIT berlinese. Con l'intenzione di scrivere una
piccola analisi dell'evento per il mio blog personale e per un altro
blog di carattere turistico, sono andato ad intervistare prima alcune
delle istituzioni presenti, e alcuni degli operatori dopo.
Lo stand della
regione Sardegna è presente nella piazza allestita dall'ENIT(Agenzia
nazionale del turismo). Qui sono presenti parecchi funzionari
regionali e addirittura 40 operatori sardi. Alla mia richiesta di
intervista però, mi viene riferito da una funzionaria che a causa di
impegni primari l'assessore Luigi Crisponi non ha potuto prendere
parte alla manifestazione, di fatto in questi giorni è stata sciolta
la giunta regionale e si è ora in attesa della rinomina degli
assessori. Se giustificata è quindi l'assenza dell'onorevole
Crisponi, non si può dire altrettanto riguardo all'assenza di un
delegato, di un portavoce che possa esporre in qualunque maniera
l'operato regionale in ambito turistico, presupposto indispensabile
per la promozione di un territorio. La funzionaria ha poi tenuto a
farmi avere l'indirizzo email del Sig. Marco Salis, addetto
all'ufficio stampa della regione Sardegna, invitandomi ad inoltrargli
l'intervista elettronicamente. Una volta recapitata l'intervista ed
il mio disappunto all'ufficio stampa la sera stessa, è puntualissima
la risposta del Sig. Salis la mattina seguente. Egli tiene a
giustificare l'assenza dell'assessore, riassumendo brevemente la
situazione cruciale della giunta. In seguito afferma “l'ITB
è una fiera promo-commerciale, altamente operativa, non un evento
istituzionale né men che meno politico”. Affermazione
piuttosto sconcertante, se considerato che nell'industria turistica,
l'istituzione costituisce parte significativa del prodotto. Conclude
poi assicurandomi che le mie domande verranno inoltrate all'assessore
e riceveranno al più presto una risposta. Di questo lo ringrazio e
resto in attesa.
La stessa identica
situazione si ripete pochi minuti dopo presso lo stand del Comune di
Olbia, dove l'assessore non è potuto essere presente per
contrattempi sopraggiunti in extremis.
Un secondo invito sempre
da parte della funzionaria sarda mi fa presente la disponibilità
dello stand ENIT, in cui subito dopo vado a cercare delle risposte.
Qui mi accoglie la signora Huebner, della sezione comunicazione e
marketing ENIT di Frankfurt am Main. Dopo qualche minuto mi comunica
un appuntamento con la signora Antonella Rossi, responsabile dello
stesso reparto. All'ora indicata sono nuovamente qua, vengo accolto
di nuovo dalla signora Huebner e faccio presente l'appuntamento con
la Sig.ra Rossi che parlava a qualche metro di distanza. Vengo
invitato ad aspettare un attimo e nel mentre assisto alla scena:
inizia una discussione molto vivace tra le due, prima di fronte ai
miei occhi e poco dopo dietro a una parete dello stand cercando di
sottrarsi alla mia vista. Dopo qualche minuto si presenta nuovamente
l'addetta chiaramente dispiaciuta per l'avvenuto e mi comunica
l'indisponibilità della responsabile. A questo punto vengo invitato
a lasciare un contatto, richiesta alla quale mi oppongo e replico
con la richiesta di un suo contatto, ricevendo un bigliettino da
visita della stessa. Intervista inoltrata via posta elettronica, e
messaggio di risposta automatica ricevuto dopo qualche minuto, ad
informarmi dell'assenza della signora Huebner presso il proprio
ufficio. Resto in attesa di eventuali svolgimenti.
Anche in altri casi, cito
Calabria e Friuli Venezia Giulia gli assessori non sono potuti essere
presenti, qui però a rigor di logica c'è chi da voce alla regione,
esponendo le idee, operato e risultati.
Le vetrine all'estero sono
importanti, ma una volta lì chi ci rappresenta, chi da voce alla
nostra terra, è davvero questo il meglio che possiamo fare?
Ringrazio per il loro
contributo, il Sig. Andrea D'Ambrosio funzionario della regione
Calabria e la Sig.ra Linda Marcuzzi dell'ufficio stampa agenzia
turismo Friuli Venezia Giulia.
se vuole il mio consiglio personale deve lasciare perdere le istituzioni in ambito turistico, di li passa la politica e non il turismo quello vero e proprio, se vuole parlare di turismo i suoi riferimenti devo essere altri come ha visto, perchè quelli che lei ha visto sono inaffidabili, ma se la è andata a cercare
RispondiEliminaLasciar perdere? Non è da me. Si ha bisogno di competenza istituzionalmente parlando, non dimentichiamoci che il turismo è pur sempre uno degli ultimi settori che registra delle crescite, pare che in italia si impegnino particolarmente per fermare questo sviluppo. Comunque non si preoccupi, potrò esporre presto un articolo di carattere informativo, grazie al contributo di istituzioni più competenti del nostro ente nazionale turistico e della regione Sardegna, la ringrazio per l'attenzione
RispondiEliminaSalute e bene a te egreggio Enrico, non lasciare perdere, non fare come Carmine. Ti do ragione perche la perseveranza paga sempre !!! ( PS: A capito Carmine ) Sono figlio e nipote di contadini salentini. Pero sono nato a l'estero.
RispondiEliminaSarai stato deluso. mah io o provato di esportare l'oglio d'oliva extra vergine tra il 00 et il 02 di accidita pensa che prodotto ( le olive sono di origine greque chiamate "Vocciole" poco rendimento ma di una qualita, che non cce bisogno di spiegare a te. Il problema e che quando fecci arrivare 1 quintale d'olio da fare provare a gente benestante di alto livello pecuniario. Cosa mi vedo arrivare d'el l'olio lampante non dico che non vale anzi vale pure. Ma con gente che a i mezzi pagano per l'alta qualita, non per il prodotto lampante. Ne informai la gente giu nel salento ( famigliari ) e mi dissero non cappisci niente perche non sei nato giu nel salento, gli mostrai le annalisi che fecci con tutto lo stampo Svizzero del laboratorio statale Di Ginevra, mi dissero che tutto e falso, proprio loro si permettono di rinfacciarmi del falso ! Era giuto per dire di non mollare.
Vi mando i miei saluti distinti. Daniele ANgelini
Daniele Angelini